Kiev, risuonano le sirene antiaeree: i rifugi non bastano, un quarto di essi sono chiusi

A signs reads "shelter" in a street of Kyiv, Ukraine.
A signs reads "shelter" in a street of Kyiv, Ukraine. Diritti d'autore Thibault Camus/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Redazione italiana
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

I missili russi non fanno distinzione, una volta caduti al suolo: pochi giorni fa, un attacco ha prodotto tre morti, tra cui un bambino piccolo e sua madre, davanti ai cancelli di un rifugio chiuso

PUBBLICITÀ

Kiev: continumente risuonano le sirene antiaeree, ma non ci sono rifugi per tutti, e non tutti ne hanno uno vicino dove andare.

È il caso di Ranva, che vive con i suoi figli e un cagnolino in un appartamento di una zona periferica della capitale ucraina.

La notte sarà lunga: i missili russi non fanno distinzione, una volta caduti al suolo.

"Qui - dice - abbiamo due muri: se le finestre verranno colpite, saremo protetti dai vetri, ma un razzo balistico sarà fatale".

Non è facile addormentarsi in circostanze così drammatiche, ma la vita va avanti e nelle ultime settimane i bombardamenti russi sono stati quasi quotidiani.

Pochi giorni fa, uno di questi attacchi ha prodotto tre morti, tra cui un bambino piccolo e sua madre, davanti ai cancelli di un rifugio che era chiuso.

Questo drammatico episodio ha generato tensioni tra il governo e le autorità locali: le ispezioni hanno trovato quasi un quarto dei rifugi antiaerei chiusi o inutilizzabili.

Si tratta dell'ennesimo problema increscioso cui i funzionari di Kiev sono chiamati a far fronte al più presto.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Difesa russa: "Respinta offensiva su larga scala ucraina nel Donetsk"

Ucraina. Attacchi e mezze dichiarazioni. La controffensiva è quasi realtà

Putin: "Nessuna intenzione di attaccare i Paesi Nato, ma abbatteremo i loro F-16"