Inflazione diminuita di quasi un punto rispetto al 7 % di aprile; in Italia si attesta all'8,1% (ad aprile era l'8,7%)
Inflazione in netto a calo, a maggio, nell'eurozona: lo sostiene Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea.
Secondo la stima "flash" di Eurostat, l'inflazione è attesa al 6,1%, rispetto al 7% di aprile. La stessa stima, in Italia a maggio, risulta dell'8,1% (un netto calo dall'8,7% di aprile).
È ancora lontana la discesa dei prezzi al dettaglio per il consumatore, ma il trend auspicato dalla Banca centrale è in atto: l'inflazione scende rispetto alla crescita a due cifre registrata alla fine dello scorso anno.
Per quanto in misura meno marcata, rallenta anche anche l’inflazione di fondo, l’indice dei prezzi depurato da energia alimentari e altre voci volatili: passa al 5,3% annuo, a fronte del 5,6% di aprile.
Eurostat ha rilasciato anche i dati sulla disoccupazione nell'Unione europea: buone notizie pure su questo fronte. Infatti, nell'area euro, ad aprile, ha segnato un nuovo minimo storico: il 6,5% ad aprile, a fronte del 6,6% registrato nei tre mesi precedenti.
In tutta l'Unione, invece, la disoccupazione si è attestata al 6%, segnando così la riduzione di un punto decimale.
Un trend, quest'ultimo, confermato anche dall'Istat in Italia: l'Istituto nazionale di statistica ha dichiarato che il tasso di occupazione nel Belpaese è salito al 61%.
Dunque, in aprile, il numero degli occupati è aumentato di 48mila unità rispetto a marzo (+0,2%) e di ben 390mila rispetto allo stesso mese del 2022 (+1,7%).