Judo, Antalya Grand Slam: "Rivoluzione francese" (4 ori su 5: con Mkheidze, Gobert, Pont e Buchard)

Il podio della categoria -48 kg: con il trionfo della francese Pont, l'argento dell'israeliana Rishony e due bronzi per la Mongolia.
Il podio della categoria -48 kg: con il trionfo della francese Pont, l'argento dell'israeliana Rishony e due bronzi per la Mongolia. Diritti d'autore IJF
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Di Cristiano TassinariEuronews Sport
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Prima giornata dell'Antalya Grand Slam di judo, in Turchia. Dominio assoluto della Francia, con quattro ori conquistati in cinque gare. Azzurri sottotono: ma ci sono altre due giornate e nove titoli da assegnare

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Leggendaria giornata per i colori della Francia, nella prima giornata dell**'Antalya Grand Slam** di judo, in Turchia, sesto evento stagionale del World Tour. 

Su cinque titoli assegnati, ben quattro stati conquistati da atleti francesi.   

Tra gli uomini, oro per Luka Mkheidze nei -60 kg e per Maxime Gobert nel -66 kg. 
Tra le donne, oro per Blandine Pont nella categoria -48 kg e per Amandine Buchard nei -52 kg. 

L'unica medaglia d'oro non francese l'ha conquistata la brasiliana Rafaela Silva, nella categoria femminile -57 kg. 

Situata proprio sul Mar Mediterraneo, l'Antalya Sports Hall ha accolto un grande pubblico, accorso per vedere da vicino i protagonisti del circuito mondiale di judo.

L'evento è stato ufficialmente aperto dal Direttore Generale dell'International Judo Federation, Vlad Marinescu, e dal Presidente della Federazione Turca di judo, Sezer Huysuz.

Durante la cerimonia di apertura è stato osservato un momento di silenzio in memoria delle vittime del terremoto del 6 febbraio, che ha colpito la Turchia: ricordo e solidarietà da parte della famiglia del judo. 

-60 kg uomini: inutile assalto ucraino

Nella categoria nella quale ha trionfato Luka Mkheidze, bronzo olimpico in carica, inutile l'assalto in finale dell'ucraino Dilshot Khalmatov, che si è dovuto accontentare dell'argento. 
Terzo gradino del podio per i due semifinalisti: il belga Jorre Verstraeten e il kazako Nurkanat Serikbayev.

Hanno ricevuto la medaglia da Fatih Uysal, Vice Direttore Generale del Ministero turco della Gioventù e dello Sport.

Eliminato negli ottavi di finale Simone Aversa: il 19enne azzurro, dopo il 7° posto di Tel Aviv, è stato sconfitto proprio da Mkheidze, dopo aver battuto nel turno precedente il marocchino Younes Saddiki. 

Eliminato al primo turno Angelo Pantano, sconfitto dal sud-coreano Kim Won Jin.

-66 kg uomini: la Mongolia sfiora l'impresa

Il pubblico di Antalya ha tifato per il mongolo Erkehmbayar Battogtokh, nella finale del -66 kg maschili, ma ha dovuto cedere l'oro al francese Maxime Gobert. 

Per Gobert è il primo titolo nel Grand Slam.

Bronzo per lo spagnolo David Garcia Torne e il brasiliano William Lima. 

Juan Carlos Barcos, Direttore delle Relazioni Internazionali dell'IJF, ha consegnato le medaglie. 

Per gli azzurri: una vittoria e una sconfitta per Fabio Basile, sconfitto nei sedicesimi di finale dal tagico Obid Dzhebov.
Subito fuori Elios Manzi, eliminato dal serbo Strahinja Buncic.

-48 kg donne: doppietta mongola (sul terzo gradino del podio)

Medaglia d'oro per la transalpina Blandine Pont, 24enne di Montpellier, che in finale ha sconfitto la quotata israeliana Shira Rishony. Decisivo un osoto-gari.

Blandine Pont si conferma imbattibile, vincendo il suo terzo Grande Slam consecutivo. 

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Doppietta di bronzo per la Mongolia: grazie a Basaankhuu Bavuudori e a Narantsetseg Ganbaatar. 

Yavuz Gürhan, Direttore dello sport della regione di Antalya, ha consegnato le medaglie.

-52 kg donne: livello altissimo

La categoria femminile -52 kg ha riservato il livello più alto di questa prima giornata di prove: finalissima anglo-francese, con Amandine Buchard - medaglia d'argento a Tokyo 2021 - che l'ha spuntata su Chelsie Giles. 

Bronzo di qualità per l'ungherese Reka Puppi e la uzbeka Sita Kadamboeva. 

Medaglie assegnate da Lisa Allan, direttrice degli eventi IJF.

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-57 kg donne: sfida tra campionesse del mondo

Oltre alla Francia, anche il Brasile conquista un oro, grazie a Rafaela Silva. Finale "mondiale" contro la canadese-giapponese Christa Deguchi, tra l'attuale campionessa del mondo e l'ex campionessa iridata.
Un fulmineo ko-uchi negli ultimi secondi ha permesso al Brasile di conquistare l'oro!
 
Bronzo per la slovena Kaja Kaizer e la brasiliana Jessica Lima. 

Eliminata negli ottavi di finale l'azzurra Giulia Caggiano, battuta dalla portoghese Telma Monteiro.

Medaglie assegnate da Florin Daniel Lascau, Direttore arbitri IJF.

Nelle prossime due giornate dell'Antalya Grand Slam restano da assegnare nove titoli.
Ci vediamo domani per un'altra emozionante giornata di judo!

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