Non ci sono notizie di vittime nella capitale, ma i bombardamenti diffusi hanno lasciato segni evidenti
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A Kiev, si contano i danni degli ultimi attacchi aerei della Russia.
Non ci sono notizie di vittime nella capitale, ma i bombardamenti diffusi hanno lasciato segni evidenti.
La gente si rifugia nelle stazioni della metropolitana, altrove le sirene risuonano in tutto il Paese durante i raid aerei, riferiti dalle autorità da est ad ovest, da Kharviv a Leopoli .
In un tweet, il comandante dell'Esercito ucraino, Valery Zaluzhny, riferisce che "due missili da crociera russi hanno attraversato il confine di Stato ucraino con la Moldavia.
Questi missili hanno attraversato lo spazio aereo della Romania e successivamente sono entrati nuovamente nello spazio aereo dell'Ucraina, al valico dei confini dei tre Stati".
Di conseguenza, la Moldavia ha convocato l'ambasciatore russo a Chisinau per colloqui.
Per il presidente ucraino si tratta di una sfida alla Nato.
Diversi missili russi - dice Volodymyr Zelensky - sono passati attraverso lo spazio aereo della Moldavia e della Romania.
Questi missili sono una sfida alla Nato e alla sicurezza collettiva, questo è il terrore che può e deve essere fermato".
Le Forze russe, intanto, intensificano gli attacchi di terra lungo la linea del fronte, pur essendo questo il primo grande attacco aereo su larga scala da un po' tempo a questa parte.
L'Ucraina ritiene che la Russia sia nelle prime fasi di una nuova offensiva, in vista del primo anniversario dell'invasione, il 24 febbraio prossimo.