Eurozona: inflazione in calo all'8,5% a gennaio 2023

Buone nuove dall'Europa.
L'indice dei prezzi al consumo nell'EuroZona, per i 20 Paesi che utilizzano l'euro, è sceso all'8,5% a gennaio rispetto all'anno precedente.
Lo ha reso noto Eurostat, l'agenzia statistica dell'Unione europea
In dicembre, l'inflazione annuale aveva raggiunto il 9,2%.
Si tratta del terzo calo consecutivo dell'inflazione, da novembre ad oggi.
Il calo è collegato soprattutto all'allentamento dei prezzi del carburante nei 20 Paesi che utilizzano la moneta unica.
Si tratta del primo rapporto sui prezzi al consumo che include i dati della Croazia, entrata a far parte dell'EuroZona dal 1° gennaio.
I prezzi, in generale, sono aumentati da più di un anno, ma hanno subito un'accelerazione drammatica dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio.
Nonostante il calo dell'inflazione, tra i "componenti" da segnalare cibo, alcol e tabacco a oltre il +14%, mentre l'energia +17.2% (rispetto al 25.5% di dicembre).
La cosiddetta inflazione core, che non include i costi volatili di cibo ed energia, è rimasta stabile al 5,2% il mese scorso, sottolineando come i prezzi stiano salendo anche per beni e servizi come abbigliamento, elettrodomestici, automobili e computer.
Italia: inflazione in calo
La stima di Eurostat sull'Italia è di un'inflazione in calo al 10.9%, rispetto al 12,3% di dicembre.
Tra i Paesi con i maggiori tassi di inflazione, Lettonia (21,6%), Estonia (18,8%) e Lituania (18,4%).
Record di inflazione bassa per Spagna e Lussemburgo, al 5,8%.
Inflazione sotto controllo: ma a che prezzo?
L'aumento dell'inflazione ha pesato sull'economia europea, che ha registrato una crescita dello 0,1% negli ultimi tre mesi dello scorso anno e del 3,5% per tutto il 2022.
Un dato che ha permesso comunque all'economia del Vecchio Continente di superare la crescita del 2,1% negli Stati Uniti e del 3% in Cina.
La Banca Centrale europea (BCE) ha un obiettivo di inflazione annuale del 2% e dovrebbe continuare con la sua politica - messa in atto negli ultimi mesi - di aumenti dei tassi di interesse. La BCE si riunisce questo giovedì 2 febbraio e gli analisti prevedono un ulteriore aumento di mezzo punto percentuale, per tenere sotto controllo i prezzi.