Israele ha preso di mira porti ed aeroporti siriani controllati dal governo nel tentativo di impedire spedizioni di armi a gruppi militanti sostenuti dall'Iran
L'Esercito israeliano ha lanciato missili contro l'aeroporto internazionale della capitale siriana Damasco, mettendolo fuori uso, uccidendo due soldati e ferendone altri due.
L'attacco, il secondo in sette mesi, ha causato danni materiali in tutta l'area circostante.
Israele ha preso di mira porti ed aeroporti siriani controllati dal governo nel tentativo di impedire spedizioni di armi a gruppi militanti sostenuti dall'Iran.
Gli attacchi israeliani hanno colpito anche un deposito di armi vicino alla struttura a sud di Damasco: l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha affermato che sarebbero invece quattro le persone uccise nell'attacco.
Nessun commento, sinora, da parte di Israele.