A Milano imbrattato murale dedicato a perseguitati antifascisti

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Di ANSA
Ortica Memoria, è seconda volta si tratta di attacco deliberato
Ortica Memoria, è seconda volta si tratta di attacco deliberato

(ANSA) – MILANO, 13 DIC – E’ stato nuovamente imbrattato a
Milano il murale dedicato agli antifascisti perseguitati dal
regime durante il ventennio, che si trova nel quartiere Ortica.
Lo rende noto, in un comunicato, l’associazione OrMe-Ortica
Memoria. Per la seconda volta è comparsa una scritta ingiuriosa in
vernice nera a sfregiare i volti delle donne e degli uomini
ritratti, che sono diventati simbolo della lotta al fascismo,
tra questi c‘è anche Nedo Fiano sopravvissuto ad Auschwitz. A
inizio dicembre il murale era stato restaurato dal collettivo
artistico Orticanoodles, autore dell’opera, che aveva eliminato
la grande scritta a vernice nera apparsa a ottobre. “Si tratta di un gesto gravissimo e stiamo valutando le
azioni da intraprendere – ha commentato Serafino Sorace,
presidente dell’associazione OrMe-Ortica Memoria, che ha
realizzato il primo museo a cielo aperto di Milano di cui il
murale fa parte -. Il nuovo imbrattamento è avvenuto a una
decina di giorni dal ripristino dell’opera e non può più essere
considerato un generico atto di vandalismo: si tratta di un
attacco deliberato al nostro lavoro e ai valori che quel murale
rappresenta”. L’opera, che si trova in via Tucidide a Milano,
raffigura dieci uomini e donne perseguitati dal regime fascista:
monsignor Giovanni Barbareschi, Beata Suor Enrichetta Alfieri,
Elena Rasera, Claudia Ruggerini, Carlo Venegoni, Nedo Fiano,
Luigi Pestalozza, Thelma Hauss De Finetti, Carlo Bianchi, Mino
Steiner. (ANSA).

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