Arriva da Sutrio in Carnia (Friuli Venezia Giulia) e profuma di cedro. Da sabato il presepe ligneo donato al Papa e realizzato da un team di artigiani friulani brilla sotto l'albero di piazza San Pietro
Dalla nascita del Natale cristiano le luci d'inverno non sono solo le magie dell'aurora borale ma anche le luminarie che fanno vivere gli abeti natalizi, un po' ovunque nel mondo. La città di Betlemme, in Cisgiordania, ha acceso il suo albero in Manger Square davanti a migliaia di spettatori che hanno apprezzato anche uno spettacolo pirotecnico.
In Piazza San Pietro
Con lo svelamento di un presepe ligneo il tradizionale albero di Natale vaticano è stato illuminato sabato sera in piazza San Pietro al termine dell'abituale cerimonia. Il presepe viene dal Friuli-Venezia Giula. Arriva da Sutrio in Carnia e profuma di legno di cedro. È stato realizzato da una squadra di artigiani del legno che arrivano da tutto il Friuli, sono gli artisti Stefano Comelli, direttore artistico del progetto, Padre Gianni Bordin, Andrea Caisutti, Corrado Clerici, Paolo Figar, Arianna Gasperina, Isaia Moro, Martha Muser, Hermann Plozzer, Renato Puntel e l’artista ucraino Oleksander Shteyninher (in Italia dal 1999).
Legno a zero impatto ambientale
L'albero invece proviene da un vivaio del piccolo comune di Palena, in Abruzzo, ed è un abete bianco di 62 anni e alto 26 metri. Durante la cerimonia, svoltasi all'interno dell'Aula Paolo VI a causa della forte pioggia, il cardinale Fernando Vérgez Alzaga ha sottolineato che l'albero e la scena provengono da alberi che non sono stati appositamente tagliati per l'occasione nel "rispetto della casa comune, come ha ricordato Papa Francesco sottolineato nella sua enciclica 'Laudato si'". “Il legno utilizzato per realizzare il presepe proviene da tagli programmati da vivaisti che si occupano di giardini pubblici o privati, quindi nessun albero è stato tagliato appositamente per realizzare il presepe”, ha affermato, aggiungendo che “anche per quanto riguarda l'albero interessato, nessun abete è stato prelevato dall'area protetta abetina di Rosello." L'albero illuminerà piazza San Pietro insieme al presepe fino all'8 gennaio, quando termineranno le celebrazioni religiose.