Continua la protesta dei docenti: in piazza da mesi chiedono salari migliori e un ministero indipendente
I docenti sono scesi in piazza ancora una volta in Ungheria per chiedere al governo migliori salari e più investimenti sulla scuola. Questo sabato hanno consegnato una petizione al ministro dell'Interno, in capo al quale sono state riportate le deleghe del ministero dell'istruzione.
"Chiediamo libertà di educazione, un ministero dell'educazione indipendente e soprattutto un aumento di stipendio altrimenti non ci saranno giovani che prenderanno il nostro posto e continueranno ad insegnare", ha detto una manifestante.
In Ungheria i salari dei docenti sono tra i più bassi dell'area OCSE. Finora le proteste degli insegnanti, in piazza dall'inizio dell'anno scolastico, hanno solo ottenuto restrizioni del diritto di sciopero. Il governo ungherese ricatta, dicendo che aumenterebbe pure gli stipendi del corpo docente se Bruxelles sbloccasse i fondi congelati in un contesto di tensioni crescenti con Bruxelles sul tema dello stato di diritto.