Europa, l'inquinamento atmosferico è il più grande rischio per la salute ambientale

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La conclusione arriva dal rapporto sulla qualità dell'aria dell'Agenzia europea dell'ambiente per il 2022

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L'inquinamento atmosferico è il più grande rischio per la salute ambientale in Europa e ha un impatto significativo sulla salute della popolazione europea, in particolare nelle aree urbane.

Questa è la conclusione del rapporto sulla qualità dell'aria dell'Agenzia europea dell'ambiente per il 2022, per il quale negli ultimi anni in tutta l'Unione europea la qualità dell'aria non è riuscita a soddisfare le ultime raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della Sanità.

Nel 2020, a fronte di un miglioramento della qualità dell'aria, causa Covid, l'inquinamento atmosferico ha provocato un numero significativo di morti premature nei 27 Stati membri dell'Unione.

L'esposizione a concentrazioni di particolato fine superiori al livello di riferimento dell'Organizzazione mondiale della Sanità del 2021 ha causato 238.000 morti premature.

Martha Irvine/Copyright 2021 The AP. All rights reserved.
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Il biossido di azoto ne ha prodotte invece 49.000, mentre l'esposizione acuta all'ozono ha provocato 24.000 morti premature.

L'inquinamento atmosferico causa malattie cardiovascolari e respiratorie che portano alla perdita di anni di vita in buona salute e, nei casi più gravi, a morti premature.

La valutazione mostra che i superamenti degli standard di qualità dell'aria sono comuni in tutta l'Unione europea, con concentrazioni ben al di sopra delle ultime raccomandazioni dell'OMS.

Eppure il quadro generale sta migliorando: dal 2005, i tassi di mortalità prematura sono diminuiti del 45%. 

Sembra che l'Unione europea riuscirà ad anticipare l'obiettivo di ridurre queste morti del 55% entro il 2030.

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