Il carcere rappresenta uno dei focolai dei recenti massacri tra bande di detenuti, scatenati da un trasferimento di massa degli stessi
Almeno due detenuti sono morti e altri sei sono rimasti feriti dopo una nuova rissa registrata al penitenziario diGuayaquil, in Ecuador, uno dei focolai dei recenti massacri tra bande di detenuti, scatenati da un trasferimento di massa di detenuti.
Gruppi armati di pistole ed esplosivi hanno colpito una ventina di obiettivi nelle città di Guayaquil e Duran, nella provincia di Guayas, e ad Esmeraldas, più a nord.
"Quand'è arrivata - dice il familiare di un detenuto - la Polizia ha sparato perché stavano scappando, sono disperati perché dicono che uccideranno i pochi che sono rimasti dentro".
Il presidente del Paese, Guillermo Lasso ha dichiarato lo stato di emergenza e il coprifuoco notturno nelle due province, rendendo noto che le forze di sicurezza hanno assicurato alla giustizia 53 criminali.