Turchia, un voto per garantire il diritto di indossare il velo nelle istituzioni statali

Presidente turco Recep Tayyip Erdogan
Presidente turco Recep Tayyip Erdogan Diritti d'autore Euronews
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il dibattito sull'hijab si è recentemente acceso in Turchia in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari previste per il 2023

PUBBLICITÀ

Un voto per garantire il diritto delle donne di indossare il velo nelle istituzioni statali, nelle scuole e nelle università. È l'ultima mossa del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il cui partito al governo di matrice islamica nel 2013 aveva revocato il divieto di indossarlo in tali luoghi.

Il dibattito sull'hijab si è recentemente acceso nel Paese in vista delle elezioni presidenziali e parlamentari previste per il 2023, che saranno una delle sfide più serie di Erdogan. "Per placare completamente il cuore delle nostre figlie e sorelle, ho proposto la libertà del velo, ha detto il sultano di Ankara, sottolineando di seguire una garanzia costituzionale.”

Se la misura non sarà approvata dal parlamento, il Presidente turco pianificherà un referendum, nel testo ci sarà anche un provvedimento anti-LGBT volto a "rafforzare la tutela della famiglia". Il presidente turco si è sempre definito il protettore dei musulmani contro le "élite" laiche. Tuttavia, a differenza degli anni '90, quando l'uso del velo aveva provocato un acceso dibattito e anche proteste, ora nessun movimento politico propone un divieto.

Il principale leader del partito di opposizione, Kemal Kilicdaroglu, ha persino proposto una legge per garantire il diritto di indossarlo, cercando di alleviare i timori di un ripristino del divieto. 

Intanto secondo molti analisti questa decisione di Erdogan potrebbe innescare numerose polemiche, come era accaduto con la riconversione di Santa Sofia, monumento simbolo di Istanbul, da museo in moschea, o il ritiro di Ankara dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne.

Il tema del velo è al centro di dibattuti in Occidente che invoca scelte libere e democratiche per le donne, specie dopo quanto accaduto in Ira, con la morte della 22enne curdo-iraniana, deceduta tre giorni dopo il suo arresto per non aver correttamente indossato l'hijab.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Turchia: due militanti pro-Gaza prendono ostaggi in una fabbrica del gruppo Procter & Gamble

Nato: il Parlamento turco approva l'adesione della Svezia

Guerra, migranti e rapporti commerciali: di cosa hanno discusso Meloni ed Erdogan