L'annessione segue i referendum che si sono appena tenuti nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, voti non riconosciuti da Ue e Stati Uniti
Oggi alle 15 ora di Mosca, le 14 in Italia, si terrà una cerimonia per la firma dei decreti di annessione; l'atto segue i referendum per l'annessione in 4 regioni ucraine terminati questa settimana. Il voto secondo Mosca si è tradotto in una valanga di sì ma la comunità internazionale, quasi unanime, non riconosce la consultazione. Anche la ministra degli esteri tedesca si è espressa duramente, nelle ultime ore, contro i referendum "Sotto minaccia e talvolta anche (sotto) la minaccia delle armi, le persone vengono portate fuori dalle loro case o dai luoghi di lavoro per votare - ha detto - Questo è l'opposto di elezioni libere ed eque, questo è l'opposto della pace (...) Finché questo diktat russo prevale nei territori occupati dell'Ucraina, nessun cittadino è al sicuro. Nessun cittadino è libero”.
L'Ue minaccia altre sanzioni contro la Russia mentre il Cremlino si prepara in pompa magna a celebrare l'ampliamento dei confini russi.
A Mosca celebrazioni in grande stile
Alla cerimonia che si terrà al Cremlino sono stati invitati i deputati della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, riferisce l'agenzia Ria Novosti e alcune strade del centro di Mosca saranno chiuse al traffico. Il portavoce del Cremlino Peskov ha affermato che gli amministratori filo-Mosca delle regioni firmeranno trattati per unirsi alla Russia durante la cerimonia presso la St. George's Hall del Cremlino.
Per Mosca al referendum una valanga di sì all'annessione
Le truppe armate si sono recate porta a porta con i funzionari elettorali per raccogliere le schede elettorali nei cinque giorni di votazione nelle 4 regioni ucraine. I margini a favore dell'annessione sono, per la comunità occidentale, un accaparramento di terre da parte di una leadership messa alle strette dopo le perdite militari in Ucraina.
Le amministrazioni installate da Mosca nelle quattro regioni dell'Ucraina meridionale e orientale hanno affermato martedì sera che il sì all'annessione nella regione di Zaporizhzhia ha ottenuto il 93 %, l'87% nella regione di Kherson, il 98% nella regione di Luhansk e il 99% a Donetsk .