Norvegia, centrale elettrica di Mongstad adesso si chiude ma a molti non sta più bene

Chiude la centrale elettrica, alimentata con combustibili fossili, di Mongstad in Norvegia, la decisione presa dall'azienda pubblica Equinor è stata subissata da critiche per via della tempistica.
Il momento non è dei più propizi, dopo aver tergiversato Equinor ha voluto mettere la parola fine. Il timore è che venga messa a repentaglio la produttività stessa del Paese, che fino a questo momento era un esportatore di energia elettrica.
Il complesso garantisce ai singoli cittadini e alle industrie del Paese energia a basso costo.
Inaugurata nel 2009, Mongstad è stata subito presa di mira dai movimenti ambientalisti. Negli ultimi tre mesi le bollette del gas e dell'energia sono triplicate.
Per via della specificità dei sistemi di rete elettrica locali e della mancanza di un serio controllo statale sui prezzi dell'energia, possono esserci situazioni in cui i villaggi a pochi chilometri di distanza hanno situazioni diversissime.