(ANSA) – GORIZIA, 20 LUG – “La situazione è complessa e
abbiamo dovuto procedere con l’ulteriore evacuazione di alcune
famiglie – tra cui una donna anziana e due bambini – a Iamiano,
dopo quelle di ieri sera, nell’altra frazione di Doberdò del
Lago, Sablici”: lo ha riferito all’ANSA il Prefetto di Gorizia,
Raffaele Ricciardi, che sta seguendo in prima persona la
situazione dell’incendio sul Carso divampato ieri mattina.
Non ci sono rischi per l’incolumità delle persone, ma sono a
rischio alcune case praticamente quasi lambite dal fuoco: dal
Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Gorizia si apprende
che si registrano i primi danni a strutture e proprietà civili,
con alcune auto distrutte dalle fiamme. E’ stato anche spiegato
che il fronte del rogo non è in diminuzione, ma spinto dal vento
prosegue ad avanzare e a distruggere centinaia di ettari di
bosco. Dal fondovalle si continuano a udire forti detonazioni:
si tratta dello scoppio di residuati bellici.
Il Prefetto Ricciardi, in una riunione con gli amministratori
locali, su consiglio dell’Arpa e dell’Azienda sanitaria, ha
anche invitato i sindaci di Staranzano, Savogna d’Isonzo,
Sagrado, Ronchi dei Legionari e Doberdò del Lago ad adottare la
medesima ordinanza di Monfalcone, con obbligo di indossare la
mascherina Ffp2 all’esterno e l’invito a non uscire di casa
nelle ore notturne, quando il livello delle Pm10 si prevede si
alzerà sensibilmente. (ANSA).
Incendio Carso: Prefetto Gorizia, evacuate altre famiglie

Invito a cinque sindaci ad adottare ordinanza Monfalcone
Di ANSA
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