Judo, Grand Prix di Zagabria: "Pesi massimi" olandesi. E l'Olanda è prima nel Medagliere

ZAGABRIA (CROAZIA) - Colpo di scena nella terza e ultima giornata del Grand Prix di Zagabria: con due medaglie d'oro conquistate in extremis nei "pesi massimi", l'Olanda conquista la vittoria nel Medagliere, scavalcando all'ultimo tuffo Giappone e Canada, grazie ad un maggior numero di piazzamenti (due quinti e un settimo posto per gli olandesi).
A regalare l'oro ai Paesi Bassi ci pensano i due campioni europei in carica Michael Korrel e Jur Spijkers, rispettivamente nelle categorie -100 e +100 kg.
Il peso "specifico" di Jur Spijkers
Nella categoria oltre il quintale di peso, Jur Spijkers (25 anni) - campione d'Europa in carica - ha sconfitto in finale il mongolo Tsetsebtsengel Odkhuu. Decisiva la tecnica di caduta veloce.
Medaglie di bronzo per Usanghi Kokauri (Azerbaijan) e Erik Abramov (Germania).
Yasuhiro Yamashita, membro del Comitato Esecutivo dell'IJF e membro del CIO, ha consegnato le medaglie.
Micheal Korrel: con la testa e con i piedi
Nella categoria sotto i 100 chilogrammi, trionfo per l'altro atleta olandese Michael Korrel (28 anni): battuto finale il georgiano Ilia Sulamidze, con cui aveva perso l'ultima sfida diretta: con un fulmineo gioco di gambe. Korrel ha ottenuto il waza-ari decisivo.
Korrel, campione europeo in carica, durante il suo cammino verso la finale, si è sbarazzato di avversari di altissimo livello, come ad esempio il campione del mondo in carica, lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili.
La medaglia gli è stata consegnata da Skander Hachicha, Direttore sportivo dell'IJF.
Terza piazza ad ex aequo per lo svizzero Daniel Eich e per il polacco Piotr Kuczera.
Gviniashvili... al settimo cielo
Nei -90 kg uomini, vince il 26enne georgiano Beka Gviniashvili (si tratta del suo settimo successo in una prova del Grand Prix, 26esima medaglia nell'IJF World Tour!!!), surclassando in finale il brasiliano Rafael Macedo.
Decisivi due punteggi di waza-ari, culminati nell'ippon finale.
Bronzi per il giapponese Kenta Nagasawa e per il tedesco Eduard Tripper.
Il dottor Laszlo Toth, vicepresidente dell'IJF e presidente dell'EJU, ha consegnato le medaglie.
Natalie Powell: vittoria "a terra" (con dedica)
Tra le donne, successo inglese nella categoria -78 kg, grazie all'esperta Natalie Powell, 31 anni.
Argento per l'israeliana Inbar Lanir, bronzo per la brasiliana Mayra Aguiar e l'olandese Natascha Ausma.
Nella finale con Inbar Lanir (numero 3 del mondo della categoria), Natalie Powell ha prevalso grazie ad un fantastico ne-waza, il combattimenti a terra, e uno strangolamento.
Con regolari apparizioni sul podio, Powell è un pilastro della categoria -78 kg, ma è stata felicissima di conquistare il suo primo oro dopo oltre due anni.
Con una dedica speciale.
Le medaglie sono state consegnate da Sanda Čorak, ex grande campionessa jugoslava di judo, Direttrice didattica dell'IJF e presidente della Federazione croata di judo.
Raz Hershko: la tattica è tutto
Nella categoria massima femminile, +78 kg, vittoria per la 24enne israeliana Raz Hershko, che in finale ha sconfitto la serba Milica Zabic.
Terzo posto per le semifinaliste Lea Fontaine (Francia) e Adiyasuren Amarsaikhan (Mongolia).
Le medaglie sono state assegnate da Armen Bagdasarov, capo arbitro dell'IJF.
Medagliere: vince l'Olanda, l'Italia scivola all'8°posto
Ultima giornata a bocca asciutta per i padroni di casa della Croazia e anche per la spedizione azzurra, che scivola dal 5° all'8° posto finale.
Le prime otto posizioni del Medagliere:
- Olanda (due ori e due bronzi)
- Giappone (due ori e due bronzi),
- Canada (due ori)
- Georgia (un oro, due argenti, due bronzi)
- Israele (un oro, un argento, un bronzo)
- Francia (un oro, un argento, un bronzo)
- Azerbaijan (un oro, un argento e un bronzo)
- Italia (oro con Manuel Lombardo nei -73 e argento con Matteo Piras nei -66).
Seguono Croazia, Kazakhstan e Gran Bretagna, tutte vincitrici di un oro.
Grande successo di pubblico alla Zagreb Arena.
Ottima l'organizzazione della Federazione croata di judo e della Federazione Internazionale (IJF).