Vaccini: Regione Fvg, aperte prenotazioni 4/a dose over 60

Ricoverati in terapia intensiva 4, in altri reparti 195
Ricoverati in terapia intensiva 4, in altri reparti 195
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - TRIESTE, 12 LUG - La Regione Fvg conferma l'apertura delle agende vaccinali per la prenotazione della quarta dose di vaccino contro il Covid-19, ovvero il secondo booster, anche a tutte le persone tra 60 e 79 anni di età e ai soggetti fragili dai 12 anni. Lo ha annunciato il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che "la somministrazione del vaccino potrà avvenire dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della relativa determina dell'Aifa, attesa probabilmente per domani. Al momento i cittadini possono prenotare la vaccinazione attraverso il call center regionale per salute e sociale (tel. 0434 223522), il Centro unico di prenotazione e le farmacie convenzionate; la prenotazione online tramite webapp ( https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fvaccinazioni-antic ovid19.sanita.fvg.it%2Fprenotazione&e=96c9a255&h=d1921cf1&f=n&p= y ) sarà possibile dalle ore 12 di giovedì 14 luglio. La nuova fascia comprende circa 400mila persone, escludendo coloro che hanno contratto il Covid-19 negli ultimi 120 giorni; la somministrazione per il momento potrà avvenire attraverso una decina di strutture di centri vaccinali sul territorio. L'attivazione di ulteriori strutture sarà valutata sulla base dell'andamento della domanda di vaccinazioni, che oggi è di circa 3mila dosi alla settimana. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Yemen, altri attacchi Houthi a navi nel Mar Rosso: coinvolte marina Usa ed Europa

Le notizie del giorno | 26 aprile - Pomeridiane

Slovacchia, il premier Fico smantella la tv pubblica: "È di parte"