I bombardamenti si stanno già abbattendo a pioggia sulla città di Sloviansk: nei prossimi giorni probabilmente si faranno via via più intensi, per bloccare gli ucraini nelle loro posizioni
È Donetsk il prossimo obiettivo delle truppe russe. L'offensiva nel Donbass, dopo la conquista del Lugansk, prosegue con la stessa strategia anche in Donetsk: fuoco incessante di artiglieria e raid aerei per fiaccare il nemico prima di sfondare con le truppe nei centri abitati.
Un copione già visto, con una pioggia di bombe che nelle ultime ore si è abbattuta sulla vicina Sloviansk, e che nella zona si farà via via piu estesa, per bloccare i soldati di Kiev sulle loro posizioni, spianando la strad a all'avanzata russa.
Per questo, il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko ha invitato la popolazione a evacuare quanto prima la zona
"Ci sono circa 350.000 cittadini che sono rimasti qui, rispetto a 1,6 milioni che ci viveva prima. È una quantità molto significativa, per questo il mio obiettivo principale, e ne parlerò con le amministrazioni locali e sarò più severo stavolta, è questo: nonostante quello che la gente potrà dire, mi importa delle loro case e delle loro vite, ma devono andarsene".
Anche il sindaco di Sloviansk ha chiesto ai residenti rimasti di lasciare la città, dopo che i russi hanno intensificato i bombardamenti sulla città. "È importante evacuare quante più persone possibile", ha detto Vadim Lyakh in un'intervista alla Reuters. Aggiungendo che "144 persone sono scappate oggi, inclusi 20 bambini". Sloviansk è uno dei principali centri abitati dell'oblast di Donetsk ancora sotto controllo ucraino. Il bombardamento di oggi ha provocato almeno 2 morti e 7 feriti.
Secondo le Nazioni Unite, almeno 12 milioni di persone hanno lasciato le loro case dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Più di cinque milioni sono partiti per i Paesi vicini, mentre altri sette sono sfollati interni. Anche se in migliaia sono già tornati a casa, soprattutto in città come Kiev,, è probabile che altre evacuazioni di massa torneranno a ripetersi