(ANSA) – TORINO, 18 GIU – Senza pioggia e adeguate misure le
risaie del vercellese saranno a rischio “dalla prima settimana
di luglio”. “Tutto ruota attorno a tre fattori: le
precipitazioni, il rilascio di acqua dai bacini montani e una
deroga al deflusso minimo vitale dei fiumi. Purtroppo per il
riso non abbiamo un piano B”, sostiene Benedetto Coppo,
presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella. In un periodo
dell’anno dove le risaie dovrebbero essere allagate nei giorni
scorsi è stato più volte ribadito che la situazione di
sofferenza idrica è altissima. Lo sottolinea la Coldiretti
Novara e Vco (Verbano-Cusio-Ossola), dopo che lo ha segnalato
l’Est Sesia, il Consorzio di irrigazione e bonifica più grande
d’Italia: 200 dipendenti, una sede principale a distaccamenti in
Lomellina e nell’Oltrepò Pavese per una superficie di 334.505
ettari di cui il 44,6 % in Piemonte e il 55,4% in Lombardia.
“Nella parte bassa del Vercellese se non riusciremo a sommergere
nell’arco della prossima settimana, potrebbero essere
compromesse diverse decine di ettari di risaie”. Questo il
commento sulla siccità di Stefano Bondesan, presidente di Ovest
Sesia (ANSA).
Siccità: se non piove, risaie a rischio da luglio

Allarme da Consorzi, Confagricoltura e Coldiretti
Di ANSA