Ucraina, Zelensky annuncia epurazione responsabile sicurezza a Kharkiv

L'avanzata russa continua inesorabile in Donbas, con la copertura del continuo fuoco dell'artiglieria russa.
Il presidente ucraino Zelensky continua a chiedere ulteriori forniture di missili a lunga gittata per respingere gli attacchi sull'area di Severodonetsk.
Zelensky si è recato in visita alle truppe al fronte nella città di Kharkiv e ha ammesso che "le condizioni nel Donbass sono indescrivibilmente difficili"
Nella sua visita alle prime linee a Kharkiv, il presidente ucraino ha inoltre annunciato un'epurazione ad alti livelli nella regione, vicinissima al confine russo e per questo martoriata da piogge di missili nelle prime settimane di guerra.
"Ho licenziato il capo del Servizio di sicurezza ucraino della regione - ha annunciato domenica in un videomessaggio - per il fatto che non ha lavorato alla difesa della città fin dai primi giorni della guerra totale, ma ha pensato solo a se stesso. Per quali motivi? Lo scopriranno le forze dell'ordine".
Più a nord, nella regione di Kiev, la priorità ora è la ricostruzione delle abitazioni andate distrutte: secondo le stime, oltre la metà dei due milioni di abitanti della zona sono sfollati a causa dei bombardamenti.
Proprio a Kiev andrà oltre un terzo dei 32 milioni di euro messi a bilancio dal governo per riedificare le yone danneggiate o distrutte.
Intanto, sfollati proveninenti dall'est del paese continuano a confliuire nelle regioni ora temporaneamente al sicuro dai bombardamenti, spesso a bordo di treni umanitari come quello noleggiato da Medici Senza Frontiere, che dispone perfino di unità interne di terapia intensiva, e che dal 31 marzo ha aiutato a evacuare a evacuare circa 600 persone.