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Si dimette diplomatico russo all'Onu, Boris Bondarev si vergogna di Mosca

Le manifestazioni a favore dell'Ucraina
Le manifestazioni a favore dell'Ucraina Diritti d'autore  Martial Trezzini/' KEYSTONE / MARTIAL TREZZINI
Diritti d'autore Martial Trezzini/' KEYSTONE / MARTIAL TREZZINI
Di euronews
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Si dimette diplomatico russo all'Onu, Boris Bondarev dice in una lettera pubblicata tramite il suo avvocatodi vergognarsi del suo Paese

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L'ambasciatore russo Boris Bondarev, della missione diplomatica permanente russa all'Onu, si è dimesso a causa dell'invasione dell'Ucraina.

"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese", ha spiegato nella lettera pubblicata attraverso il suo avvocato.

AP/AP
Boris Bondarev AP/AP

"Questa guerra scatenata da Putin non è solo un crimine contro il popolo ucraino, ma anche il crimine più grave contro gli stessi russi, la cui speranza di vivere in una società libera e prospera è stata cancellata".

"Nei miei vent'anni di lavoro, ho visto le diverse espressioni della nostra politica estera, ma non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese e del mio lavoro come lo sono stato dal 24 febbraio di quest'anno", si legge.

Secondo Un Watch, di cui Hillel Neuer è direttore, Bondarev sarebbe il più alto diplomatico russo che lascia il servizio per protesta contro l'invasione dell'Ucraina.

Sul sito internet dell'Onu a Ginevra, alla pagina della Missione permanente della Federazione russa, è indicato come "consigliere". Al momento le dimissioni del consigliere russo non sono state confermate né dalle Nazioni Unite né dal Cremlino.

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