(ANSA) - ISERNIA, 16 APR - I canti struggenti del coro, gli incappucciati scalzi, con la corona di spine e la croce in spalla, la commozione e le preghiere dei fedeli hanno accolto il ritorno, dopo due anni di pandemia, della processione del Venerdì Santo a Isernia con la statua del Cristo morto e della Madonna addolorata. Centinaia i partecipanti a uno dei riti religiosi più sentiti in città che neppure il bombardamento del 1943 riuscì a fermare. Le Confraternite religiose hanno riaperto la chiesa di Santa Chiara, nel cuore del centro storico, dove avviene la vestizione delle statue e di una parte degli incappucciati, ovvero i fedeli penitenti che nascondono la loro identità con un cappuccio bianco e una lunga tunica. La città si è fermata per circa tre ore, il corteo religioso, aperto dal vescovo Camillo Cibotti, ha percorso le strade della parte antica e moderna di Isernia, fino a sciogliersi davanti alla Cattedrale dopo la benedizione. (ANSA).
Pasqua, Isernia,rito incappucciati torna dopo 2 anni di pandemia
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti