La Norvegia continua a dominare il medagliere olimpico, dall'alto delle sue 34 medaglie
Johannes Boe nell'olimpo degli dei, dopo il quarto oro conquistato a Pechino 2022. Il biathleta norvegese ha trionfato nella mass start maschile, precedendo al traguardo lo svedese Martin Ponsiluoma e il connazionale Vetle Sjaastad Christiansen. Ottimo quinto posto per l'azzurro Dominik Windisch, il miglior risultato di sempre per un italiano nella disciplina.
Non è andata altrettanto bene a Dorothea Wierer, che nella competizione femminile ha chiuso solo 22esima. A prendersi la medaglia del metallo più pregiato è stata la francese Justine Braisaz-Bouchet. Con lei sul podio le norvegesi Tiril Eckhoff e Marte Olsbu Roeiseland.
Festa rossocrociata nello skicross freestyle. Ryan Regez si è laureato per la prima volta campione olimpico, battendo l'altro svizzero Alex Fiva. Ha completato il podio il russo Sergej Ridzik.
Dopo aver vinto l'oro nel big air e l'argento nello slopestyle, la cinese di origine americana Eileen Gu è stata incoronata anche nell'evento half-pipe. La 18enne diventa la prima sciatrice freestyle a portarsi a casa tre medaglie in una Olimpiade.
Nel medagliere continua a dominare la Norvegia, con 34 podi, di cui 15 d'oro. La Germania occupa la piazza d'onore. L'Italia, infine, è a quota 16 medaglie, il secondo miglior risultato di sempre dopo Lillehammer 1994, quando salì 20 volte sul podio.