Quasi 50 mila sfollati. Interi villaggi distrutti. Gli abitanti di Mananjary chiedono aiuto
Almeno sei morti e quasi 50 mila sfollati in Madagascar a causa del ciclone Batsirai che ha colpito il paese sabato sera con raffiche di vento fino a 235 km orari. Domenica si è indebolito, ha fatto sapere il Servizio meteorologico nazionale, che prevede comunque inondazioni nell'est dell'isola a causa delle persistenti forti piogge. Gli abitanti di Mananjary, città della costa orientale, vicina al punto in cui il ciclone ha toccato terra, chiedono aiuto.
"Siamo in grande difficoltà - spiega Amanda - Noi abitanti abbiamo bisogno di aiuto ma non di un aiuto temporaneo come il cibo, che finisce in un giorno. Abbiamo bisogno di un aiuto utile a lungo termine come un riparo, un tetto per le nostre case". "Molte case sono crollate - le fa eco un altro residente - non si possono quantificare le persone colpite perché siamo stati tutti colpiti. Mananjary è completamente distrutta, ovunque si vada, tutto è distrutto".
Il ciclone ha dato un altro duro colpo al Madagascar, tra ipaesi più poveri del mondo, già investito a gennaio dalla tempesta tropicale Ana che ha ucciso 60 persone.