Quirinale: nulla di fatto, domani si torna al voto con la maggioranza semplice.

Un momento dello spoglio
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Il cerchio si stringe. Nella prossima sessione di vota basteranno 505 voti per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica. Il segretario del PD boccia anche l'ipotesi Casellati

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Tutto secondo copione. Niente quorum anche nella terza sessione di voto del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per l'elezione del presidente della Repubblica. Servirà dunque una nuova votazione, in programma domani mattina.

Da domani per essere eletti basterà la maggioranza semplice, quantificata in 505 voti. Fino ad oggi, carte coperte. E mentre fervono le ultime febbrili trattative tra gli schieramenti,  il presidente uscente Sergio Mattarella ha ottenuto 125 voti. Oltre 100 le preferenze per Guido Crosetto, (più dei 63 grandi elettori di Fdi, ) mentre a quota 50 si attesta Pierferdinando Casini. Crescono anche le preferenze per il giurista Paolo Maddalena passato dai 39 voti di ieri ai 60 di oggi. Calano a 412 le schede bianche.  I presenti e votanti in tutto sono stati 978, le schede nulle 22 e 84 i voti dispersi.

Dibattito caldo tra gli schieramenti

La mattinata è cominciata con una piccola riunione davanti a un caffè per il centrodestra tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Maurizio Lupi.  L'idea iniziale era quella di votare scheda bianca ma in corso d'opera i senatori di Fdi hanno deciso di saltare la prima chiama, indicando il nome di Guido Crosetto nella seconda.  «Andiamo avanti compatti, c'è differenza nella strategia, ma nessuna differenza sostanziale» fa sapere la Lega. 

Intanto il segretario del PD Enrico Letta mette le mani avanti nel caso si concretizzi la proposta del centro destra sul nome della Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. 

«Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile".
Enrico Letta
segretario del PD

Le votazioni riprendono domani mattina alle 11.

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