Lo studente è detenuto da 22 mesi con l'accusa di aver divulgato false informazioni, prossima udienza il 1 febbraio
Lo studente egiziano Patrick Zaki verrà scarcerato, sebbene "non assolto" dalle accuse a suo carico.
A riferirlo la sua legale, a conclusione dell'udienza svoltasi a Mansura: ancora ignota, al momento, la data di scarcerazione del giovane, iscritto all'Università di Bologna (pare, comunque, entro 24 ore).
All'udienza hanno partecipato come osservatori i rappresentanti dell'ambasciata italiana.
Non finisce qui
Zaki, che ha ringraziato per quanto l'Italia sta facendo in suo favore, si trova in carcere dal 7 febbraio dello scorso anno, con l'accusa di avere diffuso informazioni false e propaganda sovversiva.
Il 30enne è stato da poco trasferito dal carcere di Tora (nella capitale), dove ha trascorso la custodia cautelare, ad una prigione di Mansura.
Amnesty International ha commentato la notizia con "un enorme sospiro di sollievo, speriamo che questo sia il primo passo per arrivare poi ad un provvedimento di assoluzione".
Il 30enne è stato da poco trasferito dal carcere di Tora (nella capitale), dove ha trascorso la custodia cautelare, ad una prigione di Mansura.
La prossima udienza del processo si terrà il 1 febbraio prossimo.