Col freddo anche il coronavirus incalza, l'incremento dei vaccini in tutta Europa

Col freddo anche il coronavirus incalza, l'incremento dei vaccini in tutta Europa
Diritti d'autore  AP / Darko Vojinovic (ARCHIVO)
Di euronews

Si batte la grancassa ovunque per continuare a vaccinare e quindi ostacolare l'avanzata del virus. In alcuni paesi il tasso dei vaccinati è solo del 50% cosa che pone a rischio tutta la popolazione

La Repubblica Ceca alza i toni con i non vaccinati di fronte a numeri record delle infezioni e limiterà molto i loro movimenti. La maggior parte dei non vaccinati, ad esempio, non potrà più mostrare un test negativo al coronavirus per partecipare a eventi pubblici, andare al bar e al ristorante, dal parrucchiere o visitare musei e prendere una stanza d'albergo. Tutto per incrementare la vaccinazione. Solo il 58% della popolazione  della Repubblica Ceca è vaccinato ma intanto anche a Praga si sprecano le dimostrazioni dei no-vax.

Il rigore slovacco

La Slovacchia ha deciso da parte sua d'imporre nuove restrizioni, tra cui la chiusura di alberghi , bar e ristoranti in quasi la metà del paese, si potranno acquistare solo pasti da asporto. Le mascherine sono obbligatorie all'interno e all'esterno. A causa dell'aumento del numero di contagiati, il governo chiede alle persone di vaccinarsi.

La campagna vaccinale in Ungheria

L'Ungheria non ha imposto nuove restrizioni, ma il governo ha lanciato un'ulteriore campagna di vaccinazione. Ciò significa che chiunque può richiedere il vaccino in qualsiasi punto di vaccinazione dal lunedì alla domenica senza appuntamento.

Germania in affanno

La Germania ha annunciato che saranno adottate nuove misure e i Lander stanno anche considerando le vaccinazioni obbligatorie per alcuni gruppi di lavoratori come il personale medico e gli addetti alle case di cura.

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