La lava ha raggiunto il quartiere La Laguna di La Palma, inghiottendo una stazione di servizio e diverse case
Fiumi di lava che trasportano enormi rocce piroclastiche, grandi come camion, lungo i pendii del vulcano. Travolgono tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Questo è quanto sta accadendo sull'isola canaria di La Palma, dove la furia del Cumbre Vieja non accenna a diminuire.
Già 7.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case nell'ultimo mese e 807 ettari di terreno sono stati investiti dalla lava, da quando è iniziata la potente eruzione lo scorso 19 settembre.
Mercoledì la lava ha raggiunto il quartiere La Laguna di La Palma (dove vivono più di 1.700 persone), inghiottendo una stazione di servizio, diversi negozi e case sul suo percorso. Sono scomparse sotto la lava anche diverse piantagioni di banane, che danno lavoro a molti abitanti. I residenti temono che il quartiere subisca lo stesso destino di Todoque, letteralmente sommerso.
Un'altra delle colate di lava si trova a 130 metri dalla costa e a un'ottantina di metri dalla scogliera, ma è improbabile che finisca nel mare. Se dovesse però raggiungerlo, è già previsto un confinamento della popolazione, a causa della probabile emissione di acido cloridrico.
La lotta per la sopravvivenza degli animali abbandonati
Alcuni animali lottano per la sopravvivenza. Come un gruppo di cani, rimasti completamente soli e isolati. Non possono fuggire, la lava è tutt'intorno a loro. I soccorritori hanno usato dei droni per portargli cibo, mentre si cerca di capire come fare per portarli al sicuro.
Numerosi animali domestici sono stati salvati nelle ultime settimane, anche grazie all'aiuto dell'Unità Militare di Emergenza (UME).