Un'autobomba è esplosa vicino al palazzo presidenziale. L'attacco è stato rivendicato da terroristi legati ad al-Qaida
Otto morti e almeno nove feriti in un attacco kamikaze nella capitale della Somalia, Mogadiscio. Un’autobomba è esplosa a un check point vicino al palazzo presidenziale colpendo diversi veicoli in attesa di passare il posto di blocco dove spesso transitano il presidente e il primo ministro somalo. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo estremista al-Shabab, legato ad al-Qaida. Nell’attacco è rimasto ucciso Abukar Hassan, consigliere del primo ministro per le donne ei diritti umani.