La Corte d'assise di Parigi ha confermato il carcere a vita per l'attentatore venezuelano
Nuova condanna all’ergastolo per llich Ramirez Sanchez, detto "Carlos" lo sciacallo. 71 anni, è comparso nuovamente alla sbarra in Francia per l'attentato del 1974 al Drugstore di Parigi che causò due morti e decine di feriti.
La Corte d'assise speciale, che doveva sentenziare unicamente sulla durata della pena, ha dunque confermato la condanna al carcere a vita. “Grazie mille”, sono state le uniche parole pronunciate da Carlos e rivolte ai giudici. Quarantasette anni dopo l'attacco, questo era il terzo processo a llich Ramirez Sanchez, ordinato nel novembre 2019 dalla Corte di Cassazione.
Chi è Carlos lo sciacallo
Venezuelano, Carlos è stato tra i terroristi più temuti degli anni Settanta. Era già condannato per due volte al carcere a vita per l'uccisione di tre uomini, fra cui due poliziotti, nel 1975 a Parigi, e per 4 attentati che fecero 11 morti e circa 150 feriti nel 1982 e 1983 nella capitale francese, a Marsiglia e su due treni.
Quest’ultimo processo era un visto come un punto d'arrivo per la lunga battaglia dei familiari delle vittime. In questi giorni di udienze Carlos si è presentato in aula, con la mascherina anti-Covid abbassata sul mento e sorridendo nel box degli imputati. Un ultimo gesto di sfida.