Eruzione alle Canarie: arrivano gli aiuti, oltre 6.000 gli evacuati

L'eruzione del vulcano Cumbre Vieja sulla piccola isola spagnola di La Palma attira organi di stampa di tutto il mondo, ma per la gente del posto, che vive un vero e proprio dramma, se ne potrebbe tranquillamente fare a meno.
Più di 6.000 persone sono state costrette ad abbandonare le case, molte di esse in fretta e furia non hanno potuto recuperare nemmeno i principali effetti personali.
Le squadre di soccorso vanno di casa in casa, aiutando i residenti a salvare il salvabile, prima che gli immobili vengano raggiunti dalle fiamme: alcuni residenti solo nell'ultimora si sono arresi all'evidenza di doverli abbandonare.
I danni a proprietà, infrastrutture e terreni agricoli sono considerevoli: oltre 190 case sono andate distrutte, la lava ha anche seppellito frutteti e vigneti, alcune reti di irrigazione sono distrutte e le falde acquifere contaminate.
Una rete di solidarietà è stata creata a tempo di record, con centinaia di aziende, volontari e supermercati mobilitati per raccogliere vestiti, cibo e giocattoli.
Decine di volontari caricano, immagazzinano e smistano tutto ciò che arriva, chili e chili di materiale che verrà distribuito tra le famiglie che ne hanno necessità.