OCSE: "Ripresa economica globale è forte, ma disomogenea"

Pubblicate le proiezioni di crescita ampiamente ottimistiche per le economie avanzate, l**'attività prevista dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico raggiungerà i livelli previsti prima della pandemia entro la fine del 2022**.
La ripresa economica globale è forte, ma disomogenea: in molti Paesi, infatti, non mancano ritardi sotto forma di ripresa ed occupazione.
Le nuove previsioni indicano un PIL mondiale in crescita del 5,7%, mentre l'anno venturo dovrebbe registrare un aumento del 4,5%.
Migliorate anche le previsioni di crescita dell'Italia, che vedrà un PIL al 5,9% nel 2021,
Per quanto concerne le previsioni dell'Area Euro, si stima una crescita del 5,3%.
Un rapido aumento della domanda con la riapertura delle economie ha fatto salire i prezzi di materie prime chiave, come petrolio, metalli e alimenti.
"Faccio solo un esempio - dice Laurence Boone, capo economista dell'OCSE - spedire un container dalla Cina alla costa orientale degli Stati Uniti, che costava meno di 3mila dollari americani 2 anni fa, ora costerebbe più di 20 mila dollari".
Tuttavia, le prospettive per l'inflazione variano notevolmente: infatti, è aumentata negli Stati Uniti e in alcune economie di mercato emergenti, ma rimane relativamente bassa in molte altre economie avanzate, in particolare in Europa.
Probabile che gli aumenti dei prezzi dei beni durevoli, come le automobili, si allentino in coincidenza dell'aumento dell'offerta dal settore manifatturiero.