(ANSA) – CITTADELVATICANO, 07 SET – La Chiesa deve
accompagnare le persone nelle sofferenze causate dalla pandemia
e dalla povertà ma “non possiamo nasconderci che la Chiesa
stessa deve affrontare la mancanza di fede e la corruzione anche
al suo interno”. E’ quanto si legge nel Documento Preparatorio
della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi il
cui processo comincerà ad ottobre e durerà due anni. “In
particolare non possiamo dimenticare – sottolinea il documento
del Vaticano – la sofferenza vissuta da minori e persone
vulnerabili a causa di abusi sessuali, di potere e di coscienza
commessi da un numero notevole di chierici e persone
consacrate”. “Per troppo tempo quello delle vittime è stato un
grido che la Chiesa non ha saputo ascoltare a sufficienza. Si
tratta di ferite profonde che difficilmente si rimarginano, per
le quali non si chiederà mai abbastanza perdono e che
costituiscono ostacoli, talvolta imponenti, a procedere nella
direzione del ‘camminare insieme’. La Chiesa tutta è chiamata a
fare i conti con il peso di una cultura impregnata di
clericalismo”.
Il Sinodo è un invito a “camminare insieme” all’interno della
Chiesa m anche con “l’intera famiglia umana”. Non deve produrre
documenti ma “far germogliare sogni”.
Infine il Documento preparatorio ricorda che i vescovi sono
gli “autentici custodi, interpreti e testimoni della fede di
tutta la Chiesa” e “non temano perciò di porsi all’ascolto del
Gregge loro affidato” ma “la consultazione del Popolo di Dio non
comporta l’assunzione all’interno della Chiesa dei dinamismi
della democrazia imperniati sul principio di maggioranza”.
(ANSA).
Vaticano: Chiesa affronti sua mancanza fede e la corruzione

Documento preparatorio all'Assemblea del Sinodo dei vescovi
Di ANSA