G20 Salute, il vaccino è un diritto di tutti. Approvato Patto di Roma

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Di Alberto De Filippis
G20 Salute, il vaccino è un diritto di tutti. Approvato Patto di Roma
Diritti d'autore  Roberto Monaldo/LaPresse

Un messaggio al mondo contro il Covid-19. Il G20 Salute si è chiuso con un'approvazione all'unanimità del Patto di Roma. Tra le azioni chiave la ripresa sana e sostenibile, vaccinare almeno il 40% della popolazione globale entro la fine del 2021 e garantire le dosi anche alle nazioni più povere. Ad annunciarlo il Ministro della Salute italiano Roberto Speranza,nella conferenza stampa conclusiva del summit a Roma.

Ora la comunità internazionale deve fare di più contro questa pandemia, concentrandosi sul sostegno ai Sistemi Sanitari Nazionali. La solidarietà vaccinale deve inoltre diventare una necessità geopolitica. 

Dichiarazione congiunta: i vaccini sono un diritto di tutti

Secondo il Ministro Speranza i vaccini, l'unica vera arma contro il Covid, devono essere prodotti ovunque, non solo in alcuni paesi. “In linea con l'Oms, sosteniamo l'obiettivo di vaccinare almeno il 40% della popolazione globale entro la fine del 2021, ha sottolineato Speranza, riaffermando l'impegno dei Leader al Global Health Summit per rafforzare le capacità produttive locali e regionali, sviluppare una capacità regolatoria regionale e promuovere standard minimi di qualità dei prodotti medicali".  

L'Europa dal canto suo ha già esportato centinaia di milioni di dosi, ma alcune nazioni continuano ad essere sprovviste di dosi. La Commissaria europea alla Salute, **Stella Kyriakides, **aveva accennato nel corso del vertice alle richieste di sospensione dei brevetti, il modo migliore - aveva detto - per non lasciare indietro nessuno e favorire l'aumento della produzione globale di vaccini.

Secondo Every Breath Counts, un'associazione che supporta i Paesi più poveri nella lotta alla polmonite, nel mondo ci sono 70 Paesi che non hanno ossigeno sufficiente per curare i malati di Covid-19. Molti degli Stati più in difficoltà sono africani, circa 25. Le situazioni più gravi in Etiopia, Nigeria, Ghana, Benin, Togo, Costa d'Avorio e Somalia.

Speranza: "A breve l'estensione del Green pass"

"I giovani si stanno vaccinando più delle altre generazioni e questo è un messaggio molto bello. I numeri dell'Italia sono positivi e importanti ma dobbiamo crescere ancora di più. C'è una discussione in corso, che proseguirà nei prossimi giorni. Questa ci porterà a fare in modo di estendere la campagna vaccinale e ad estendere l'uso del Green pass”, ha detto il Ministro della Salute a conclusione dei lavori.