L'attacco suicida in Pakistan è legato alla situazione afghana? Tre guardie di frontiera di Islamad uccise da un attentatore suicida in Belucistan nei pressi di Quetta. Ricco id materie prime, il Belucistan è scosso da tempo da tensioni separatiste.
Perdono la vita almeno tre membri delle forze di sicurezza pakistane in un attentato suicida a quindici kilometri da Quetta, in Balucistan, una regione tradizionalmente instabile del Pakistan del sudovest.
Il terrorista si è fatto esplodere all'altezza di un posto di blocco controllato dalla guardie di frontiera di Islamabad.
Sono rimaste ferite anche quindici persone.
L'attacco è stato rivendicato dal gruppo jihadista Tehreek-e-Taliban, conosciuto anche come Talebani del Pakistan, un'organizzazione separata rispetto ai ben più noti Talebani del vicino Afghanistan.
Secondo le cronache è la prima volta che il gruppo di fuoco fondamentalista prende di mira rappresentati delle autorità pakistane.
Ricco di materie prime e gas, il Belucistan in passato ha dato numerosi grattacapi al Pakistan, a causa delle aspirazioni separatiste.
Le organizzazioni separatiste, Esercito di liberazione del Belucistan e Fronte di liberazione del Belucistan hanno spesso impegnato in conflitti a fuoco le unità militari e paramilitari di Islamabad.
La sua posizione tra Afghanistan, Cina e Iran lo rende particolarmente sensibile da un punto di vista strategico.
Qui Pechino è impegnata nella realizzazione di infrastrutture viarie tra Cina e Pakistan, parte della via della seta. Imprese cinesi hanno inoltre costruito il porto di Gwadar sul Mar Arabico.