L'annuncio fa seguito a una svolta nei colloqui tra l'Italia e la Commissione europea, dopo mesi di trattative
La nuova compagnia aerea Italia Trasporto Aereo (ITA) sostituirà la compagnia statale Alitalia e inizierà a volare da ottobre.
L'annuncio fa seguito a una svolta nei colloqui tra l'Italia e la Commissione europea, dopo mesi di trattative sul ruolo del nuovo vettore e su come renderlo indipendente da Alitalia, in difficoltà.
A Bruxelles volevano essere certi che il nuovo vettore fosse completamente separato da Alitalia, la compagnia di bandiera in bancarotta che ha ricevuto miliardi di euro dallo Stato italiano.
I concorrenti, tuttavia, non sono contenti.
“Le trattative sono state molto dure - dice Matteo Caroli, International Business Professor presso l'Università Luiss - e quindi penso che quelli di ITA abbiano potuto dimostrare che la nuova società, come tale, non riceve particolari aiuti di Stato”.
Euronews ha cercato di contattare i sindacati, che hanno rifiutato di commentare: tuttavia, per il 24 settembre è stato indetto uno sciopero dei dipendenti Alitalia.
Altro problema riguarda i viaggiatori che hanno acquistato i biglietti Alitalia per i prossimi mesi: Alitalia chiuderà e l'ITA ha già detto che non rimborserà i biglietti, è giusto?
“ITA è un'azienda completamente diversa - afferma il prof. Caroli - non ha essun rapporto con Alitalia, gareggerà con altri concorrenti persino per l'utilizzo del marchio Alitalia, quindi non c'è motivo per cui ITA, debba rimborsare i biglietti di Alitalia”.
Secondo alcuni analisti, ITA è troppo piccola per competere nel mercato internazionale, ma questa sembra essere l'ultima possibilità per l'Italia di avere una compagnia di bandiera.