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Corsica sempre più green. Nuovo tipo di ancoraggio per gli yacht

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In Corsica so sta sperimentando un nuovo tipo di boa per proteggere i fondali dalle ancore delle barche

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Spiagge sempre più green. La Corsica è da sempre meta di turisti da tutta Europa. Per salvaguardare l’ecosistema del mare l’isola ha recentemente sperimentato delle speciali boe attraccate a delle basi sottomarine.

Si tratta di un sistema per evitare che gli yacht sopra i 24 metri mettano le ancore nella sabbia, danneggiando la Posidonia, una delle piante acquatiche essenziali per il Mare Mediterraneo. Molte di queste specie vengono a nutrirsi e a riprodursi proprio in queste acque cristalline e agiscono anche come barriera contro l'erosione del suolo.

Posidonia essenziale per la biodiversità

Tuttavia, oggi, i danni dovuti agli attracchi delle barche sono significativi, come ci spiega anche Thibault Lavernhe, portavoce del Prefetto Marittimo del Mediterraneo: "Si stima che il degrado riguardi circa 7.500 ettari, che è una parte significativa della superficie che la Posidonia occupa nel nostro mare. Le cause sono molte, ma la principale è l'ancoraggio. Il fatto che una nave getti l'ancora, che poi colpisce il fondo dove si trovano la pianta erbacea, ha un effetto devastante, prima e dopo l’attracco.”

Le autorità locali stanno puntando il dito proprio sugli yacht che regolarmente in estate fatto rotto in Corsica e a Bonifacio, la splendida città a soli dodici chilometri dalla Sardegna.

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