Settimo sabato di manifestazioni nell'esagono, contro il green pass che - ha fatto sapere il ministro della Salute - potrebbe anche essere esteso oltre la data fissata del 15 novembre
Altro sabato di proteste nelle piazze francesi, contro il pass sanitario, imposto dal governo. A pochi giorni dal ritorno in classe oltralpe, decine di migliaia di persone hanno manifestato a Parigi e in altre città dell'esagono, al grido di "libertà" e "resistenza".
È la settima settimana consecutiva di proteste in Francia, da quando il governo ha annunciato l'obbligatorietà del green pass per accedere a certi luoghi, come bar, ristoranti, palestre, cinema e ospedali. Dal 16 agosto, il pass dev'essere mostrato anche per entrare in molti centri commerciali, mentre da questo lunedì, sarà imposto ai dipendenti nei luoghi in cui è richiesto ai clienti. Se un dipendente si rifiutasse di mostrarlo, rischierebbe una sospensione.
Il dispositivo potrebbe essere esteso oltre il 15 novembre, limite fissato dalla legge, qualora il Covid dovesse ancora far parte del nostro quotidiano, ha fatto sapere nei giorni scorsi il ministro della Salute, Olivier Veran.