A cinque settimane dalle elezioni parlamentari, tuttavia, in seno alla CDU/CSU risuonano segnali di allarme
A cinque settimane dalle elezioni parlamentari, in seno all'unione cristiano-democratica ed unione cristiano-sociale (CDU/CSU) risuonano segnali di allarme.
Il motivo è dato dal calo dei numeri nei sondaggi, secondo cui si starebbe riducendo il margine tra CDU e SPD (partito socialdemocratico).
Armin Laschet, il candidato cancelliere del partito di Angela Merkel, non pare preoccuparsi, ma è Markus Söder, presidente della Baviera e leader dell'unione cristiano-sociale (sconfitto proprio da Laschet in riferimento alla candidatura) a descrivere la situazione attuale come "drammatica".
Il motivo? I Socialdemocratici stanno superando i Verdi e si avvicinano alla CDU: ma quanto è stabile il recupero di Olaf Scholz?
Laschet, come detto, non commenta il trend negativo: sta di fatto che, anche in un confronto tra i candidati alla cancelleria, le cose non propenderebbero propriamente a favore.
In caso di elezione diretta, infatti, Scholz avrebbe un netto vantaggio con il 29%, con Laschet ad un misero 12%, sopravanzato pure dalla candidata dei Verdi, Annalena Baerbock, al 15% dei gradimenti.