Messico: il governo negozia con i gruppi di autodifesa nel Chiapas

L'esercito messicano sta negoziando con i gruppi di autodifesa nati nel Chiapas in risposta alle violenze dei cartelli della droga. Nonostante il presidente abbia detto che mai approverà l'esistenza di questi gruppi, di cui El Machete è quello più conosciuto, alla fine lo Stato sta scendendo letteralemente a patti aPantelhó.
I leader di questi gruppi chiedono soldi pubblici per mantenere l'ordine e minacciano di non consentire l'insediamento del sindaco il primo ottobre.
Secondo un sacerdote del luogo, circa 370 persone - che erano fuggite per gli scontri tra El Machete e alcuni gruppi criminali - sono tornati nel loro villaggio il 5 agosto.
A luglio, centinaia di uomini armati sono scesi sulla cittadina montana di Pantelhó, hanno bruciato veicoli e almeno una dozzina di abitazioni, hanno vandalizzato il municipio e hanno rapito 21 persone.
Il reverendo Marcelo Perez ha detto che gli abitanti del villaggio avevano accettato di tornare dopo l'inizio dei negoziati sponsorizzati dal governo.