Wimbledon, vince Djokovic (ma bravo Matteo Berrettini): ora obiettivo Grande Slam

Bravo lo stesso, Matteo Berrettini!
Ma il torneo di Wimbledon lo vince Nole Djokovic (34 anni).
Risultato finale: 6-7 6-4 6-4 6-3 in oltre tre ore e mezza di gioco alla pari.
Caccia al Grande Slam
Per il serbo è la sesta vittoria sull'erba inglese, il 20esimo trionfo in un Grande Slam (9 Australian Open, 2 Roland Garros, 6 Wimbledon, 3 US Open), eguagliando le vittorie di Nadal e Federer.
Dopo aver già vinto a Melbourne, Parigi e Londra, Djokovic punta decisamente a New York per realizzare un incredibile Grande Slam!
L'ultimo tennista a riuscirci ¨è stato Rod Laver, nell'ormai lontanissimo 1969 (e Steffi Graf, tra le donne, nel 1988).
In precedenza era riuscito solo ad un altro tennista, Don Budge, negli anni '30.
Partenza contratta per Matteo Berrettini, alla sua prima finale a Wimbledon.
Djokovic, pur senza brillare, si porta sul 4-1, con un break di vantaggio.
Poi Berrettini si scioglie, entra in partita e agguanta il numero 1 del mondo sul 5-5, poi sul 6-6, trascinandolo al tie-break. Che Berrettini vince alla grande.
Nel secondo set, Djokovic appare meno nervoso e meno falloso.
Allunga sul 3-0 e quindi sul 5-1, ma Berrettini si riporta sotto sul 5-4, addirittura recuperando - sul 5-3 - da 0-4, conservando il servizio.
Ma il serbo serve (bene) per il set: 6-4.
Nel terzo e quarto set, pur rimanendo sempre in partita, Berrettini sembra accusare una lieve flessione atletica, non certo mentale, con quale errore non forzato di troppo e Djokovic ne approfitta per condurre in porto la vittoria con un 6-4 al terzo (Djokovic sempre avanti, per 4-2 e per 5-3) e un **6-3 al quarto **(decisivo un doppio fallo di Berrettini sul 3-3) .
A Berrettini sono andati i complimenti anche del premier italiano Mario Draghi: "La finale di oggi ha emozionato milioni di italiani, entrerà nella storia". Il presidente del Consiglio lunedì saluterà il tennista assieme agli Azzurri.