A casa delll'uomo, un dipendente della società di trasporti dove è avvenuta la strage, è stato trovato un arsenale
Sono almeno otto (nove con l'assalitore) i morti nell'ennesima sparatoria negli Stati Uniti. Questo mercoledì mattina un uomo ha aperto il fuoco in uno scalo ferroviario di San Josè, nella Silicon Valley, in California.
Secondo le prime ricostruzioni, l'assalitore - che in seguito si sarebbe suicidato, secondo quanto confermato dallo sceriffo - era un dipendente dell'azienda dove è avvenuta la strage e avrebbe iniziato a sparare durante una riunione sindacale. Al momento rimane sconosciuto il suo movente.
Identificato dalle forze dell'ordine, nella sua abitazione sarebbe stato rinvenuto un vero e proprio arsenale, con molte armi da fuoco e diverse munizioni.
La Valley Transportation Authority (Vta), l'autorità di controllo dei trasporti pubblici della contea di Santa Clara, nella cui struttura è accaduta la tragedia, gestisce tre linee ferroviarie e 70 linee di autobus.