(ANSA) – ROMA, 18 MAG – “Francesco Tedesco, pochi giorni dopo
i fatti, mi raccontò del pestaggio, gli consigliai di scrivere
una annotazione di servizio su quanto accaduto”. E’ quanto, in
sintesi, raccontato oggi dal carabiniere Vicenzo Nicolardi,
all’epoca dei fatti in servizio presso la stazione Roma Appia,
sentito come testimone assistito nel processo per i presunti
depistaggi messi in atto dopo la morte di Stefano Cucchi e che
vede imputati otto appartenenti all’Arma. Nell’aula bunker di
Rebibbia il militare, citato come testimone dalla difesa degli
imputati Massimiliano Colombo Labriola e Francesco Di Sano, ha
raccontato quanto avvenuto nell’ottobre del 2009 confermando
quanto fece mettere a verbale Tedesco, nel 2018, nel corso
dell’interrogatorio con il pm Giovanni Musarò. Tedesco raccontò
al magistrato che il carabiniere “Roberto Mandolini sapeva fin
dall’inizio quanto accaduto: Alessio Di Bernardo e Raffaele
D’Alessandro furono gli autori del pestaggio su Cucchi e
Vincenzo Nicolardi, quando testimoniò nel primo processo, mentì
perché sapeva tutto e ne aveva parlato in precedenza con lui”.
Per Ilaria Cucchi “dopo dodici anni, un altro pezzo di
verità. Francesco Tedesco ha raccontato la verità su quel che
accadde allora”, conclude Ilaria Cucchi. (ANSA).
Cucchi: carabiniere in Aula, fui informato del pestaggio

Lo scrive il giudice nelle motivazioni del processo depistaggi
Di ANSA
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