Nella parte centrale del Paese si sfiorano i 32 gradi. In Siberia è allarme incendi. In fumo oltre 60.000 ettari di terreno
Complici il caldo e il sole, nella regione di Samara in Russia sono molti quelli che hanno deciso di trascorrere il week end sulle spiagge. Le alte temperature tuttavia stanno creando non pochi problemi. E non solo per l’afa. Sono diversi gli incendi boschivi nella parte centrale del paese. Il governo ha messo canadair e vigili del fuoco per spegnere i roghi il più in fretta possibile.
In molte zone della Siberia la colonnina di mercurio ha toccato punte di 32 gradi, circa 10 gradi in più rispetto alla media stagione. Nella regione di Tyumen sono oltre 60.000 gli ettari di terreno andati già in fumo. Secondo il portavoce del Cremlino se gli incendi boschivi si dovessero propagare ulteriormente sarà molto difficile circoscriverli. Il pericolo maggiore è che le fiamme possano creare problemi ai centri abitati. Intanto a causa del forte caldo, 40 gradi, le partite di calcio della Premier League sono state tutte rinviate.
Le previsioni degli esperti
Tuttavia, le autorità russe hanno già avvertito la popolazione del caldo estremo previsto per i prossimi giorni (potrebbe raggiungere i 30°C a Mosca) e fanno notare che simili condizioni non si vedevano nella prima metà di maggio da molto tempo. Il capo dell'Agenzia meteorologica russa Roman Vilfand prevede temperature torride nell'emisfero settentrionale tra maggio e luglio.
In sostanza, è troppo presto per attribuire questa situazione al cambiamento climatico, ma la tendenza degli ultimi anni è inequivocabile. E una delle teorie più ampiamente accettate circa gli effetti del cambiamento climatico è che vi sia una tendenza agli estremi, sia di freddo, come lo scorso inverno, che di caldo.