Migranti respinti da Francia, in ospedale bimba afgana

Spari al confine del Monginevro, 13enne è sotto choc
Spari al confine del Monginevro, 13enne è sotto choc
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Di ANSA
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(ANSA) - TORINO, 27 MAR - Una bambina afghana di tredici anni è ricoverata all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, in stato di choc, dopo essere stata respinta al confine del Monginevro dalla polizia francese. Faceva parte di un gruppo di migranti, una cinquantina, tra cui la madre che ora l'assiste in ospedale, dove si trova a scopo precauzionale. Sembra che nell'allontanarli la gendarmeria abbia anche esploso alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio. Il respingimento nei pressi di Claviere è avvenuto la sera di giovedì 25 marzo. Non trova conferme, al momento, la notizia che la gendarmeria francese, che ha estratto le armi, abbia esploso alcuni colpi a scopo intimidatorio. La bambina, che avrebbe 11 e non 13 anni come appreso in un primo momento, è stata riconsegnata alla polizia italiana ieri all'ora di pranzo con altri migranti. Stavano tutti bene, ma la piccola non parlava ed era visibilmente spaventata; per questo motivo nel pomeriggio è stata portata all'ospedale Regina Margherita. Lì è stata visitata da un neuropsichiatra, che a scopo precauzionale ha deciso di trattenerla per la notte. Con lei si trova la madre, che parla inglese. (ANSA).

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