(ANSA) - MILANO, 05 MAR - "Oggi parlo di chi ama, non di chi odia". Liliana Segre, al suo arrivo per una cerimonia al Giardino dei Giusti di Milano, ha così laconicamente commentato gli sviluppi dell'inchiesta milanese per i commenti antisemiti sui social dopo che la sua vaccinazione anticovid. "Oggi parlo di Susanna Aimo, che rappresentò l'esatto contrario dell'odio e dell'indifferenza", ha spiegato la senatrice a vita in riferimento alla donna che lavorò per 47 anni con la sua famiglia, scomparsa nel '75, pur rischiando la deportazione perché le leggi razziali lo proibivano. I parenti di Susanna Aimo hanno ricevuto con Liliana Segre la pergamena dei Giusti in occasione di una cerimonia promossa dall'Associazione Giardino dei Giusti composta da Gariwo, insieme col Comune di Milano e all'Unione delle Comunità ebraiche italiane. "Oggi parlo di Susanna, non degli odiatori", ha spiegato la senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz (ANSA).
Segre, minacce? Oggi parlo di chi ama, non di chi odia
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Di ANSA
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