(ANSA) – MODENA, 16 OTT – Ufficialmente dichiarava redditi
spesso al limite della soglia di povertà, ma ufficialmente
conduceva un tenore di vita ben più elevato rispetto ai redditi
leciti dichiarati. I finanzieri del comando provinciale di
Modena hanno eseguito un provvedimento di prevenzione
patrimoniale (emesso dal tribunale di Bologna) con il quale è
stata disposta la confisca, in continuità con il sequestro
dell’aprile scorso, di beni mobili e immobili per oltre un
milione.
Destinatario un imprenditore settantaduenne originario di
Reggio Emilia, ma da anni residente a Sassuolo che negli anni,
con attività illecite nell’arco di quarant’anni ed intestando
beni alla moglie e al figlio, era riuscito ad acquistare
svariati beni di lusso. Tra questi una Ferrari 308 Gts del 1986
ed una imbarcazione da diporto da 12 metri. Tra i redditi
dichiarati ed il patrimonio avuto a disposizione nel tempo, la
Finanza ha rilevato una sproporzione per circa 7 milioni di a
fronte di debiti verso l’erario per oltre 12 milioni. La
confisca ha riguardato 5 unità immobiliari tutte a Sassuolo, 6
polizze assicurative, saldi in denaro depositati su 2 conti
correnti bancari, nonché numerosi oggetti di valore tra cui
monili, orologi (Rolex) e quadri (tra cui spiccano delle opere
di De Chirico e di Scuffi). (ANSA).
Fisco: dichiarato povero aveva una Ferrari e un De Chirico

La Finanza sequestra beni a un imprenditore a Sassuolo
Di ANSA
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