Ritrovate 134 opere Nano Campeggi, il pittore del cinema

Rubate nel 2019 da villa di famiglia, recuperate dai Cc
Rubate nel 2019 da villa di famiglia, recuperate dai Cc
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - FIRENZE, 05 SET - Ritrovate dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale 134 opere del pittore fiorentino Silvano Campeggi, noto come il grande cartellonista di Hollywood, morto nell'agosto del 2018 all'età di 95 anni. Si tratta di stampe, disegni e bozzetti originali di alcune delle locandine di film da lui realizzate, che erano state rubate nel 2019 in occasione di alcuni furti avvenuti nella villa di Bagno a Ripoli (Firenze) dove aveva vissuto con la famiglia. Lunedì 7 settembre la restituzione alla moglie Elena, all'interno della Biblioteca Magliabechiana delle Gallerie degli Uffizi. Silvano Campeggi, detto 'Nano', era nato il 23 gennaio 1923 a Firenze. Dopo aver studiato all'istituto d'arte insieme a nomi come Ottone Rosai e Ardengo Soffici, si trasferì prima a Roma e poi negli Usa, quando la Metro-Goldwyn-Mayer lo scelse per realizzare il manifesto di Via col Vento, al quale seguirono oltre 3mila cartelloni. Lavorò per le più importanti case di produzione americane, realizzando locandine di celebri pellicole come Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, Colazione da Tiffany, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Vincitori e Vinti. Sua l'immagine dei quattro cavalli bianchi su sfondo rosso del film Ben Hur. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Slovacchia, il premier Fico smantella la tv pubblica: "È di parte"

Venezia, come è andato il primo giorno con il biglietto d'ingresso: proteste e lamentele

Francia, Bardella attacca Macron: "Se perde le elezioni sciogliere l'Assemblea nazionale"