(ANSA) – TORINO, 07 LUG – I colleghi lo avevano battezzato
“l’artista forense”: Valter Capussotto, in pensione dal primo
giugno dopo una vita in polizia, uno dei massimi esperti nel
campo della ricostruzione dei volti e delle comparazioni
antropometriche, è morto a causa di complicazioni dopo il
ricovero in ospedale per Coronavirus. Aveva 60 anni. A darne
notizia sui social i colleghi, che piangono “un Uomo, un
Poliziotto, un Investigatore, un Artista Forense, uno che fino
all’ultimo giorno avrebbe fatto una notte o un ordine pubblico
senza pensare al fatto che mancassero 15 giorni al compleanno e
un mese alla pensione”. In polizia dal 1981, dopo il diploma
all’Accademia di Belle Arti di Torino, Capussotto è stato in
servizio alla Scientifica di Torino. Grazie ai suoi identikit,
nel 2008 vennero identificati gli autori del colpo milionario
alla Mondialpol di Biella. Sua è l’identificazione, dopo sette
anni, delle ossa di Valter Reinero.
Morto Capussotto,artista forense polizia

In servizio alla Scientifica di Torino, celebri i suoi identikit
Di ANSA
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