La Repubblica Ceca minaccia di espellere fino a un totale di 60 diplomatici russi
È sempre più crisi diplomatica tra Repubblica Ceca e Russia. Prosegue infatti l'espulsione reciproca di diplomatici. Praga - che aveva già cacciato 18 russi, provocando la contromossa di Mosca che aveva dichiarato 20 cechi personae non gratae - ha fatto sapere che limiterà ulteriormente il numero di impiegati russi nella sua ambasciata. In totale potrebbero essere una sessantina di persone a dover lasciare la Repubblica Ceca.
Lo scontro tra i due Paesi è nato sabato scorso, quando il Primo ministro ceco, Andrej Babis, ha detto che le sue autorità sospettavano che i servizi speciali russi
potessero essere coinvolti nell'esplosione di un deposito di munizioni in una città nell'est del Paese nel 2014. Si tratterebbe della stessa unità del GRU, ritenuta responsabile del tentato omicidio dell'ex agente russo Sergei Skripal, avvelenato in Gran Bretagna con il Novichok nel 2018. Il Cremlino aveva risposto definendo queste accuse "oltraggiose e infondate".